A 19 anni soffrii di una neuropatia che colpì le gambe e leggermente anche le braccia e da quel momento utilizzai una carrozzina. Un giorno, durante una vacanza estiva, entrai in una piscina. La prima volta dovetti usare un giubbotto di salvataggio, ma la sensazione fu così bella che decisi di imparare a nuotare.
Tornata nella mia città, Saragozza, mi iscrissi a un coso di nuoto. Uno degli insegnanti mi vide nell'acqua e mi disse "tu sei un diamante sporco che noi dobbiamo pulire". Iniziai ad allenarmi e molto presto a competere. Ora sto per partecipare alla mia sesta Paralimpiade.
Mi sono laureata in Fisioterapia, anche se avrei voluto diventare un medico missionario per aiutare le persone di tutto il mondo. Seguendo la mia vocazione di servire la comunità, mi sono occupata anche di politica nei Tribunali di Aragona e nel Governo di Aragona. Ora oltre allo sport tengo discorsi motivazionali e collaboro con diverse fondazioni e ONG.